Dopo il 7 ottobre, Teheran prova a ricostruire la deterrenza mentre il nucleare militare rientra al centro del confronto.
Sanae Takaichi guida il Giappone in una fase di forte incertezza interna e internazionale, tra fragilità politiche e scelte decisive.
Le manovre per le presidenziali brasiliane del 2026 sono già iniziate: Lula torna in campo e l’opposizione cerca un candidato credibile.
Leader pragmatico e favorevole al dialogo, Erhürman arriva alla presidenza in un momento di tensione nel Mediterraneo orientale ...
Dopo anni di ritiro internazionale e presenza Wagner, i gruppi jihadisti avanzano, minacciando la sopravvivenza dello Stato cardine del Sahel.
Dalle megacostellazioni alle missioni lunari, lo spazio diventa un campo di competizione globale. L'Europa tenta di recuperare.
Taiwan sotto pressione: coercizione militare cinese, guerra ibrida e crescenti incertezze sul sostegno degli Stati Uniti.
Il processo di pace di Trump apre a un compromesso doloroso per Kiev: tra garanzie e concessioni, il rischio è una pace rapida ma fragile.
fine del New START riporta il nucleare al centro della competizione globale, riaprendo interrogativi su deterrenza e proliferazione.
La Cina entra nel 2026 più resiliente del previsto, ma con nodi economici e geopolitici che mettono sotto stress commercio e leadership.
Dopo la caduta di Assad, la Siria entra nell’anno decisivo: tra pressioni esterne e fratture interne, Al-Sharaa alla prova del potere.
Operazioni e sanzioni contro il Venezuela riaprono il dubbio sugli obiettivi di Trump: narcotraffico o cambio di regime.
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